giovedì 30 settembre 2010

Inception

Il più atteso, il più pubblicizzato, il più spoilerato film del regista Christopher Nolan, che ha diretto i bellissimi Memento, The Dark Knight, Batman Begins e The Prestige, interpretato tra gli altri da Leonardo Di Caprio, si è rivelato una grossa delusione. Nonostante sia osannato dalla stampa, il film è piuttosto inconsistente; chi è appassionato di fantascienza o di fumetti, lo troverà persino scontato e banale, prevedendo già dalle prime scene quale sarà la (unica) rivelazione finale del film e i più smaliziati arriveranno anche a prevederne la scena finale. La trovata iniziale della storia sa di già visto e già letto e la trama è un po’ senza nerbo. Recitato non molto bene, con (l’altrove bravissimo) Di Caprio che ha una sola espressione per tutto il film.  Il doppiaggio è terribile, soprattutto quello dell’attore giapponese che parla una strana lingua con uno strano accento che lo rende per lo più incomprensibile. La traduzione è pessima, in alcuni punti le frasi sembrano tradotte dal traduttore di Google. Gli effetti speciali? Sarà che ormai nei film abbiamo visto di tutto, ma non mi sono sembrati particolarmente sconvolgenti, ma frutto di un copioso copia e incolla. Insomma, si capisce che il film non mi è piaciuto?

Voto complessivo 4/10

martedì 28 settembre 2010

Buganoids

Siete cresciuti con l’Atari? Vi siete meravigliati per la meravigliosa grafica dell’Intellivision? Avete passato ore con Space Invaders, abbandonandolo per Galaxian? O più semplicemente volete un giochino per il vostro iphone che vi faccia passare qualche minuto fantascientifico? Questo è il gioco che fa per voi. Con una grafica (e una colonna sonora) un po’ retrò, assumerete il ruolo di un astronauta su un pianeta (quasi) deserto; con una pistola laser (che proseguendo nel gioco potrete trasformare) dovrete distruggere tutti gli insetti (?) che infestano il pianeta.
I comandi sono molto semplici, tanto che il gioco è consigliato anche per i bambini. Anche se sono sicuro che lo troveranno di gran lunga più divertente i loro genitori, a cui torneranno in mente i pomeriggi passati nelle sale giochi. Se ancora sono in grado di ricordarseli…

voto complessivo 7/10

lunedì 27 settembre 2010

Hoggy

Ecco un gioco nato per iPhone che ha il pregio di far passare il tempo e di impegnare un po' la nostra mente.
Impersoniamo una pallina appiccicosa che facciamo muovere a destra e sinistra inclinando il dispositivo e verso l'alto (o verso il basso) toccando lo schermo. Passando attraverso diversi livelli si acquisiscono le chiavi che ci permetteranno di aprire diverse porte. In ogni livello dobbiamo raccogliere tutta la frutta presente e non sarà sempre così semplice farlo. Consigliato a chi, quando gioca, vuole anche un po' pensare... ma non troppo, altrimenti che gioco è?

Voto complessivo 7/10

Desperate housewives

Inizia la settima (ma tranquilli! non sarà l'ultima, perché ne avremo anche un'ottava!!!) stagione delle casalinghe disperate più famose d'America (e non solo). In queste trascorse sei stagioni le quattro protagoniste principali del telefilm ne hanno passate di tutte i colori, tra divorzi, tradimenti, psicopatici, risate, litigi, rappacificazioni, figli, politici, modelle, gay, lesbiche e, a giudicare da come si è conclusa stagione passata, ne passeranno altre altrettanto variopinte. Le varie stagioni hanno avuto puntate a dir poco strepitose, alternate ad altre un po' sottotono. Tuttavia la qualità complessiva della serie si è sempre mantenuta a livelli piuttosto elevati, grazie alla grande bravura dei protagonisti e alle sceneggiature sempre perfette, dotate del giusto mix di umorismo e serietà.
Consiglio, a chi non ha mai visto la serie, di non saltare nemmeno una puntata e di vederle dall'inizio, anche l'una di seguito all'altra. E non vi fate ingannare dagli spot promozionali glamour che si vedono su YouTube e che ci fanno sapere che c'è una nuova housewife in town: di sicuro, tra le molte risate che ci faranno fare, ci toccherà tenere vicino una buona scorta di fazzoletti.

Voto complessivo 9/10

venerdì 24 settembre 2010

Lost

Sta per uscire il cofanetto DVD contenente la sesta (e definitivamente ultima) stagione di Lost.
Premesso che chi scrive considera l’intera serie un capolavoro, la domanda a cui si può oggi rispondere è: consigliereste di vedere tutti e 6 le stagioni a chi non ha mai visto questa serie?
Innanzi tutto è impossibile vedere una stagione qualunque, senza vederle tutte, perché la trama è troppo legata a quello che è successo nelle puntate precedenti.
La bellezza di Lost consiste, soprattutto e secondo me, nel clima di aspettativa tra una puntata e l’altra, tra una settimana e l’altra, tra una stagione e l’altra, perché gli autori ci hanno abituato a degli stravolgimenti e a degli incredibili colpi di scena. Vedere una puntata una attaccata all’altra, secondo me, fa perdere un po’ questo senso di aspettativa, che è uno dei maggiori pregi di Lost.
Perciò, se nel complesso alla serie si può dare tranquillamente un bel 10, consiglio a chi vuole intraprenderne ex novo la visione dalla prima puntata della prima stagione, di guardarne non di più di una puntata al giorno… sempre che ci riusciate!

Heads will roll

Altro gioco per iPhone e iPod touch che sfrutta l’accelerometro interno dei dispositivi. Lo scopo del gioco è quello di inclinare il dispositivo a destra e sinistra per far scorrere una pallina con occhi e bocca (la nostra head del nome del gioco) su delle piattaforme orizzontali. Peccato che le piattaforme scorrano verso l’alto e se non si è veloci si rischia di essere schiacciati contro la parte superiore dello schermo. In pratica la sensazione che si ha è quella di una continua e infinita caduta verso il basso, con un frenetico inclina di qua, inclina di là per non spiaccicarsi verso l’alto! La grafica è fumettistica e rende gradevole questo gioco per niente rilassante, ma coinvolgente. La dinamica del gioco è resa ancora più dinamica dai numerosi bonus che si possono attivare toccando lo schermo (con la mano che non regge il dispositivo, presumibilmente). Il tutto suona un po’ complicato? Vi è venuta l’ansia solo a sentire parlare? Beh, allora mettevi a fare un sudoku semplificato!

Voto complessivo 6/10

mercoledì 22 settembre 2010

Pocket Frogs

Si tratta di un gioco per iPhone, iPod touch e iPad ambientato in uno stagno; lo scopo del gioco è quello di allevare rane, nutrirle e accoppiarle con altre rane per ottenere novi esemplari di nuove razze. Detto così sembra stupido (beh, in effetti un pochino lo è), però è uno di quei giochi che possono farti passare il tempo senza impegnarti troppo la mente e alla fin fine riesce anche a rilassarti. Il gioco può essere giocato in solitaria oppure collegandosi a plus+, il social network dei giocatori,  per sfidare gli amici a chi fa nascere più rane.

Avvertenza: il gioco può creare dipendenza!

Voto complessivo 7/10

GodFinger

Ecco un gioco della Ngmoco per iPhone, iPod touch e iPad (esiste una versione HD apposita) che dà dipendenza. Si riveste il ruolo di Dio e si deve interagire con i propri adoratori e con l’ambiente con il dito. Peccato che il gioco dia dipendenza, ma non sia poi così impegnativo. All’inizio è divertente interagire con il proprio mondo e seguire gli obiettivi che il gioco ti dà, però alla lunga questi “goal” diminuiscono di numero, fino a scomparire del tutto e diventa un ripetitivo tocca e aspetta, tocca e aspetta. Peccato, perché la grafica è molto carina e accattivante, però andrebbe reso più vario, magari inserendo nuovi elementi, così come accade in altri giochi di questo tipo. Il gioco funziona solo se siete connessi a Internet, anche se non perde i progressi se per caso la linea dovesse cadere. Giocateci solo se proprio avete provato tutti i giochi dell’AppStore e non avete altro da fare.

Voto complessivo 5/10

martedì 21 settembre 2010

Hung

Non si può non parlare di questo telefilm della HBO senza svelare che cosa voglia dire il titolo. Hung è un termine gergale inglese e si riferisce alla notevole dimensione di qualcosa proprio del protagonista. Diciamo che potremmo tradurlo con superdotato, ecco. Nonostante il riferimento, il telefilm non ha nulla di scabroso, anzi, indaga sulle difficoltà che ha uomo medio nel grave periodo di recessione economica in cui si trovano gli Stati Uniti.
Divertente e amaro allo stesso tempo, vale la pena di essere visto per vedere come il protagonista provi ad uscire dalla crisi economica (e, una volta spiegato il significato del titolo, non credo sia difficile intuirlo).

In America il 10 settembre 2010 lo show è già stato rinnovato per una terza stagione.
In Italia è stata trasmessa la prima stagione solo sui canali a pagamento e, visto il tema, dubito fortemente che possa essere trasmesso in chiaro, anche se durante alcuni reality show se ne vedono e se ne sentono di peggio.

lunedì 20 settembre 2010

Antrim Escape

Siete degli orfani di Myst? Avete voglia di provare una intensa sensazione di sforzo cerebrale? Vi intriga l’idea di raccogliere indizi per risolvere enigmi? Beh, questo Atrim Escape è il gioco che fa per voi. Si tratta di un gioco per iPhone e iPod touch (compatibile con iPad) in cui bisogna risolvere alcuni enigmi utilizzando (molto) l’intuizione e il ragionamento e sfruttando i (pochi) indizi disseminati nel gioco. La grafica ricorda quella del primo e originale Myst, con panorama statici in cui bisogna toccare (anziché cliccare) i vari oggetti per attivare azioni. Gli enigmi sono sensati ma tendenzialmente difficili, aspettatevi, dunque, diversi momenti di frustrazione perché non saprete come andare avanti. Il gioco, ideato dalla Game Hive, ha l’unica pecca di essere costituito dalla sola prima stanza, ma viene venduto con la promessa che presto arriveranno i capitoli successivi. Certo che se i primi enigmi sono così complessi, non oso nemmeno immaginare come saranno i prossimi!
Se poi siete tra quelli che non vogliono spremersi le meningi più di tanto, potete cercare in rete le soluzioni, presenti in tutte le forme e salse; certo che, però, se comprate un gioco con enigmi e poi andate in giro a cercarne le soluzioni, che cavolo ve lo siete comprato a fare???!??

Il gioco è disponibile, a pagamento, sull'iTunes Store

voto complessivo 7/10

domenica 19 settembre 2010

The Big Bang Theory

Sbarca in Italia, in chiaro, il telefilm The Big Bang Theory, divertente variazione del tema la pupa e il secchione. In realtà di secchioni ce ne sono quattro, in bilico tra il geek e il nerd, che rinuncerebbero ad andare a ritirare il Nobel se solo trasmettessero un nuovo episodio della saga di Guerre Stellari. Uno degli attori, Jim Parsons, che nel telefilm interpreta Sheldon, ha vinto un Emmy come miglior attore per questo ruolo.
Gli episodi non sono strettamente sequenziali, anche se in alcune puntate si fa riferimento a cose successe precedentemente. Al geek si consiglia quindi di vederle strettamente in sequenza.
Molte delle battute forse possono non essere capite immediatamente, perché i personaggi che le fanno sono dei fisici teorici o degli ingegneri aerospaziali e hanno, decisamente, un umorismo tutto loro. Perciò se non le capite, non vi preoccupate, non siete delle pupe, semplicemente non siete abbastanza intelligenti.

voto complessivo 9/10

Shrek e vissero felici e contenti

Il titolo originale “Shrek Forever After” gioca con l’omofonia tra la parola Four, che vuol dire quattro, e l’inizio della parola FORever, trattandosi proprio del quarto film della saga di Shrek.
Rispetto ai primi tre film ci sono un paio di differenze: innanzi tutto è in 3D, ma a parte qualche scena in cui personaggi volanti a vario titolo sembrano uscire dallo schermo, possiamo dire che si tratta di uno di quei 3D abbastanza inutili, nel senso che non aggiungono molto; in secondo luogo, il film non è una sequenza di gag esilaranti affogate in una trama simpatica, ma non proprio fondamentale, come gli altri. In questo film quello che conta è la storia, con un inizio un po’ malinconico e uno svolgimento lineare, ma con un tono di sottofondo quasi drammatico, che, secondo me, la rendono poco adatta ai bambini.
Per carità, va detto che le trovate divertenti e originali ci sono e il film nel complesso è ben fatto, però una risatina in più ce la potevano far fare!

voto complessivo 6/10

The Time Machine

Si tratta di un gioco per iPhone/iPod Touch e, con una versione HD apposita, per iPad sviluppato dalla Anuman Interactive; è un gioco della serie “trova gli oggetti nascosti in uno scenario”, un genere ormai classico per i dispositivi touch, dato che sfruttano pienamente il tocco dello schermo. La differenza tra un gioco e l’altro la fa la trama e in questo “The time machine”, questa è interessante. Come si può facilmente intuire dal titolo, abbiamo a che fare con una macchina del tempo, che ci permetterà di vedere diversi scenari. La modalità di ricerca è nuova, nel senso che gli oggetti vanno ricercati a due tre per volta e ogni volta che se ne trova uno, ne appare un altro da ricercare. Divertente e con una buona grafica, ha anche una longevità discreta, ma non elevata. Certo che se l’autore avesse letto il romanzo omonimo di H. G. Wells, avrebbe saputo che una macchina nel tempo può solo viaggiare nel tempo e non anche nello spazio, anche se, in quel caso, la trama del gioco sarebbe stata molto più noiosa.

il gioco è disponibile, a pagamento, sull'iTunes Store
voto complessivo 6/10

venerdì 17 settembre 2010

Modern Family

Arriva in Italia, in chiaro, il telefilm Modern Family. Si tratta di una commedia americana a episodi singoli (ogni puntata dura circa 20 minuti), che ha vinto diversi premi ai recenti Emmy Awards.
È una commedia molto divertente, girata con la tecnica del falso documentario: le vicende reali sono alternate a scene in cui i protagonisti parlano come se stessero parlando a qualcuno che li intervista sulla loro vita privata.
Il titolo nasce dal fatto che i protagonisti sono i membri di tre famiglie decisamente moderne e atipiche, illustrando come il concetto di famiglia sia molto più flessibile di quello che possiamo avere in Italia.
Consigliato vivamente se volete farvi un po’ di sane risate (sperando che il doppiaggio sia all’altezza della bravura degli attori originali) e se non riderete a crepapelle quando, durante la prima puntata, uno dei protagonisti spara al figlio per punirlo, allora sappiate che siete già defunti.

Voto 10/10

mercoledì 15 settembre 2010

The September Issue

Esce in Italia il DVD contenente il film-documentario ‘The September Issue’. Il film racconta la genesi del numero di settembre (da qui il titolo) di Vogue America, il più corposo, il più atteso e il più venduto dell’anno. Essenzialmente vengono seguiti, nella loro tipica giornata lavorativa e nella vita privata, la direttrice della rivista Anna Wintour, i redattori e come questi ultimi interagiscono con il loro boss (mai parola fu meno azzeccata).
Per niente noioso, con delle immagini di una forte intensità estetica, merita di essere visto da chi ama il mondo della moda, ma anche da chi è solamente curioso di quello che succede in questo ambiente. Oppure semplicemente da chi ama delle belle immagini.
Se poi si è convinti che la realtà non possa superare la fantasia, allora è meglio andarsi a rivedere “il diavolo veste Prada”, in cui la protagonista, direttrice di una rivista di moda, in confronto alla Wintour fa la figura della educanda.

Voto complessivo 8/10

Dungeon Hunter

Si tratta di un classico gioco di ruolo, in cui il protagonista si muove in un mondo in stile magico-medioevale e deve combattere nemici, compiere missioni e trovare oggetti. La grafica è molto bella e ricca di effetti speciali, le missioni sono lineari e successive e la trama è interessante.  Forse l’unico difetto del gioco è che è un po’ troppo semplice: il personaggio evolve in maniera abbastanza rapida e diventa sempre più potente, mentre i nemici che incontra non sono poi così temibili. Comunque non è breve e una volta terminato si ha la voglia di ricominciarlo, magari facendo assumere al protagonista una nuovo mestiere (tra i tre disponibili) giusto per vedere gli effetti speciali delle armi e degli incantesimi specifici di ogni ruolo.
Il gioco è ideato da Gameloft ed è disponibile (a pagamento) per iPhone, iPod touch e iPad (esiste anche una versione HD apposita per iPad, ma le versioni, a parte la risoluzione, differiscono poco) e funziona bene su tutti i dispositivi.

Voto complessivo 7/10

Meno spoiler per tutti

Come recita Wikipedia, con il termine spoiler si intende la rivelazione non richiesta di particolari salienti inerenti alla trama di un libro, di un film, di un videogioco. Quante volte ho letto recensioni che rivelavano dettagli fondamentali, tipo "peccato che la protagonista muoia dopo 100 pagine" oppure "è facile capire che la soluzione del livello tre si trovi dietro lo specchio del salone" oppure "il protagonista è morto, ma non lo sa"?
In questo sito troverete recensioni di vario genere, che non riveleranno particolari fondamentali. O per lo meno ci si proverà.