mercoledì 22 giugno 2011

Muori Milano Muori!

di Gianni Miraglia

Quando Hulk si arrabia, urla “Hulk spacca”. Ebbene possiamo dire che questo libro “spacca”. È ambientato in una Milano fortemente criticata da chi, si capisce, in realtà la ama e la vorrebbe diversa; una Milano che in realtà potrebbe essere una qualunque città di un paese in cui gli improduttivi non hanno più posto, ma anche i produttivi stentano a trovarne uno, fino ad arrivare ad essere la metafora di un paese senza speranza; e quando la separazione tra potere, che pensa solo al profitto, e popolazione che non riesce a mangiare, diventa insanabile, l’unica cosa che resta da fare alla gente è di fare la rivoluzione.
Il libro è scritto molto bene e le vicende sono narrate mediante il flusso di pensieri del protagonista che ogni giorno si rende conto sempre di più che cosa è diventata Milano, in maniera irreparabile, fino allo sconvolgente finale.
Potremmo definire l’autore un Ammaniti senza ironia, ma forse l’ironia davanti al disastro può anche essere fuori luogo.

voto complessivo 9/10

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