di Edoardo Nesi
sì, ok, l'autore sa scrivere in un buon italiano e la prosa scorre che è una meraviglia. Tutto qua.
il libro è alquanto noioso e più che la storia della sua gente (chi sarebbe poi questa sua gente? i suoi ex-dipendenti? gli altri imprenditori che sono stati costretti a vendere la propria azienda?) è la sua storia di imprenditore costretto a vendere la sua ditta e che inveisce contro Cinesi e IRAP, non riuscendo a vedere un po' più in là della propria poltrona). Forse voleva essere un'analisi critica dell'economia globale, forse voleva essere solo un lamento per le aziende che chiudono e nessuno fa niente per impedirlo, ma sembra solo il lamento di chi non è riuscito a tenere in piedi l'azienda di famiglia.
voto complessivo 2/10
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